venerdì 31 agosto 2012

Altri Bonus



BONUS FAMIGLIA: MENO MALE CHE CI SONO, PECCATO AVERNE BISOGNO


 
Oltre ai bonus sull'elettricità e sul gas, possiamo risparmiare anche sull'acqua, sugli affitti, sulle nascite di nuovi bebè e sulle vacanze. ok, forse per molti ormai sono un ricordo, ma può sempre essere utile  per il futuro.


La fornitura di acqua e' gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorita' di ambito, gli AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi allo stesso modo, dalle Autorita' locali.

Ogni utente interessato deve quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO competente (ogni Regione puo' averne uno o piu').



Con la legge di stabilita' 2012 e' stato prorogato per tre anni, 2012, 2013 e 2014, il Fondo di credito per i nuovi nati, utilizzabile per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie- alle banche e alle finanziarie per la realizzazione di iniziative volte a favorire l'accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o adottato nel triennio di riferimento ed è ammesso un finanziamento per figlio.
I dettagli di questo bonus sono stati fissati dal decreto attuativo del 10/9/2009, al quale e' seguita la firma di un protocollo tra Ministero e ABI.

Finanziamenti agevolati
I finanziamenti interessati sono quelli a tasso fisso, di durata fino a 5 anni di ammontare non superiore a 5000 euro.
Le garanzie "di Stato" potranno arrivare al 50% della quota capitale del finanziamento e sono incondizionate e irrevocabili. Se il richiedente ha un ISEE inferiore a 15.000 euro la garanzia potra' salire fino al 75% del prestito.
La garanzia interviene in caso di mancato pagamento delle rate. In prima fase la banca/finanziaria si rivolgera' direttamente al debitore (beneficiario del finanziamento) con invio di un sollecito. Se a questo non seguira' pagamento entro 60gg, la banca/finanziaria potra' chiedere l'intervento al fondo. Per la parte non coperta dal fondo (interessi, spese, etc) la banca/finanziaria dovra', se vorra', agire direttamente verso il debitore.

Come usufruirne
Ci si deve rivolgere ad una delle banche o finanziarie convenzionate, compilando presso di loro un modulo di richiesta (con autocertificazione dei requisiti richiesti),
Il finanziamento viene concesso previa verifica della disponibilita' del fondo e previo ricevimento, da parte della banca, di un'autorizzazione di accesso.
La domanda va presentata entro il 30/6 dell'anno successivo a quello di nascita o adozione del figlio.
E' bene sapere che la banca, relativamente a questo prestito agevolato come a qualsiasi altro, non e' obbligata a accettare la domanda e a concedere il finanziamento. Considerata comunque l'adesione volontaria alla convenzione e la presenza di una garanzia "di Stato" , e' prevedibile che le banche siano maggiormente disponibili.

Tutte le informazioni si trovano sul sito www.fondonuovinati.it


Nel 2010 sono stati introdotti i "buoni vacanza", finanziati dallo Stato e destinati alle famiglie a basso reddito, utilizzabili in alcune strutture turistiche convenzionate, ubicate nel territorio italiano (fuori dal Comune di residenza).
L'importo richiedibile come "buono vacanza" dipende dal numero dei componenti il nucleo familiare e dal reddito complessivo dello stesso. Per esempio, una famiglia di due persone con reddito fino a 15.000 euro puo' chiedere fino a 785 euro in buoni vacanza, usufruendo di un bonus statale del 45% corrispondente a massimo 353,25 euro. Cio' implica che all'atto della richiesta dei buoni il richiedente dovra' comunque pagare la quota rimasta a suo carico, in questo caso fino a 431,75 euro.
In pratica quindi i buoni devono comunque essere acquistati, e il bonus consiste in uno sconto che varia, a seconda dei casi, dal 20 al 45% (quest'ultimo riservato alle famiglie con reddito piu' basso rispetto al numero dei componenti).
I buoni erogati sono dei veri e propri titoli di pagamento (tipo assegno) spendibili subito ed emessi in piccolo taglio (5 o 20 euro), cosi' da poter essere utilizzati in momenti diversi.
L'utilizzo e' consentito fino alla prima Domenica del mese di Luglio (se Giugno si conclude con un giorno infrasettimanale) e dopo il 23 di Agosto. Non e' possibile utilizzare i buoni nel periodo 20/12 - 6/1.
Alla data di aggiornamento di questa scheda (8/2/2012) risulta che i buoni vengono emessi con scadenza 30/6/2012. Si attende un decreto ministeriale che consentira' di utilizzare i buoni emessi dal 1/1/2012 per i periodi successivi alla sospensione, quindi dal 23/8/2012 in poi.

Come chiederli
La prenotazione puo' essere fatta attraverso il sito www.buonivacanze.it , una sola volta per acquirente.
Vengono rilasciati un modulo (via email) e un numero di prenotazione (via sms). Il modulo, sottoscritto, deve essere presentato entro 10 giorni ad un qualunque sportello della Banca Intesa San Paolo, presso il quale deve essere effettuato il versamento dell'importo a proprio carico. I buoni vengono poi spediti a casa con raccomandata a/r.


Informazioni tratte dal sito 


Scritto da Laura
  

giovedì 30 agosto 2012



Accedi al Bonus GasRISPARMIO PER LE UTENZE DOMESTICHE

Accedi al Bonus Elettrico Si tratta di agevolazioni della spesa sostenuta dai clienti domestici per la fornitura di energia elettrica, gas, acqua, affitto, nascita di un bambino. Hanno I'obiettivo di sostenere le famiglie numerosose in condizione di disagio economico.

 BONUS ENERGIA ELETTRICA
La normativa dice che possono accedere al Bonus Sociale tutti i Cittadini clienti domestici intestatari di una fornitura elettrica nell'abitazione di residenza,  in condizioni di:
- disagio economico, con un reddito annuo uguale o inferiore a 7.500,00 euro ISEE o a 20.000,00 euro ISEE per le famiglie con 4 o più figli a carico;
- e/o disagio fisico, con uno dei componenti il nucleo familiare in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo delle apparecchiature elettromedicali necessarie per la loro esistenza in vita.  
Le famiglie in condizioni di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio pari a circa il 20% della spesa annua presunta

La  domanda deve essere presentata al proprio Comune di residenza o presso altro Istituto da questo designato, compilando la modulistica adeguata:
- Modulo Abis - “Istanza per l’ammissione al regime di compensazione per la fornitura di energia elettrica - Disagio Economico”;
- e/o Modulo B - “Istanza per l’ammissione al regime di compensazione per la fornitura di energia elettrica - Disagio Fisico”.


BONUS GAS
Il Bonus Gas è una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose.Hanno diritto a usufruire dell’agevolazione quei clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale se il loro indicatore ISEE non è superiore a 7.500 euro. Nel caso di famiglie numerose (con più di 3 figli a carico), l’ISEE non deve invece superare i 20.000 euro.
 
Per rinnovare il Bonus per l'energia elettrica e gas
L' utente deve presentare domanda di rinnovo entro un mese prima della scadenzadell'agevolazione, cioè entro l'undicesimo  dei dodici mesi in cui ne ha fruito.

Per il rinnovo:


 

martedì 28 agosto 2012


CREDITO ALLO STUDIO? Sì grazie, vado alla Bocconi



 Il diritto allo studio, come qualsiasi altro diritto, diventa un diritto sterile se di fatto la sua realizzazione è subordinata da impedimenti di tipo economico o/e sociale o di altra natura. Nel 2010 in seno alla Presidenza del Consiglio dei ministri è stato ampliato un fondo per i giovani, esistente già nel 2007. Si tratta del Fondo per il credito ai giovani.

Il provvedimento si concretizza in prestiti garantiti dallo Stato con un fondo  finanziario di 19 milioni di euro. Ha l’obiettivo di offrire le garanzie necessarie per permettere ai giovani meritevoli, ma privi di possibilità economiche, di ottenere finanziamenti per l’iscrizione all’università, per seguire corsi di specializzazione post lauream o per approfondire la conoscenza di una lingua straniera.

 I prestiti ammissibili possono arrivare fino ad un massimo di 25.000 euro, cumulabili tra loro. I finanziamenti sono erogati in rate annuali tra i 3.000 euro e i 5.000 euro a tassi agevolati. Il prestito deve essere estinto in un periodo compreso tra i 3 e i 15 anni.
Altra delizia per chi intende fare domanda per l'accesso al fondo è l'età dei soggetti, che deve essere compresa tra i 18 e i ... 40 anni! Beh! 

Ovviamente il prestito non si dà a tutti, ci mancherebbe! Ma è necessario che i soggetti richiedenti siano meritevoli, che tradotto, si intende che abbiano conseguito all'università una votazione non più bassa di 100/110 e alla maturità di almeno 75/100.

Spulciando tra i siti  web degli organi pubblici mi rendo conto che non vi è una condizione sine qua non, affinché la concessione del credito primariamente sia connessa alla necessità economica del richiedente. In altre parole si  concede anche se tasche del giovani studente sono prospere, non solamente di sogni.


Sulla domanda di richiesta non si fa alcuna menzione all’ ISEE (indicatore della situazione economica equivalente http://www.inps.it/portale/default.aspx?itemdir=6655), strano. Con cosa si stabilisce  se il richiedente si trova in ristrettezze? Forse con un esame iridologico, guardandolo negli occhi? Ancora più strano è che sul sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri sia scritto papale papale: 


 "FINALITÀ DEL FONDO

Il fondo consente ai giovani meritevoli ma privi dei mezzi finanziari
 
sufficienti di intraprendere un percorso di studi o completare la propria
formazione grazie a un prestito garantito dallo Stato."


 Quindi cari amici, se siete dei giovani che hanno un'età compresa tra i 18 e i 40 anni, che vi mantenete agli studi lavorando come camerieri, lavapiatti e portantini, e avete avuto una votazione alla maturità pari a  74/110, o avete concluso gli studi universitari con una votazione pari a 99/100, fregati! 

Ultima riflessione, perdonatemi la demenza senile, ma  non siamo in stato di spending review?

Obiettivo per la prossima vita: nascere ricca, richiedere il credito e andare alla Bocconi.

Alla prossima.


Se volete saperne di più: