domenica 27 gennaio 2013

20 BORSE DI STUDIO PER LAUREATI E LAUREANDI

Distretti sul WEB


Sono state bandite 20 borse di studio da 6 mila euro ciascuna, messe a disposizione da Google Italia, Unioncamere e il Ministero dello Sviluppo e dell'Economia, assegnati a laureati e laureandi di età non superiore ai 28 anni, per un periodo di 6 mesi. Il bando nasce con l'intento di promuovere la digitalizzazione dei distretti industriali più rappresentativi nell'economia italiana, dal settore alimentare a quello della moda, dai prodotti per la casa e per la persona al settore della meccanica, e di sollecitare e stimolare le nuove iniziative giovanili. 

Requisiti per l'ammissione al bando:
  • Età non superiore ai 28 anni.
  • Per i laureati: è necessario essere in possesso di un titolo di laurea di primo o secondo livello,  triennale, specialistica magistrale secondo il nuovo ordinamento, o lauree quadriennali o quinquennali secondo il vecchio ordinamento di ogni indirizzo, diploma accademico di primo o secondo livello o titolo estero equipollente. Per i laureandi:  è necessario che abbiamo sostenuto tutti gli esami previsti dal piano di studio al momento della presentazione della domanda.
  •  Avere residenza o domicilio nelle Regioni interessate dal bando o in quelle limitrofe.
  •  Conoscere in modo approfondito il contesto economico e sociale del distretto di riferimento, e avere competenze specifiche nei settori del marketing, dell'economia e dello sviluppo locale
 Il bando scade il 18 febbraio 2013.

Links utili

Scarica Bando
Scarica Domanda di partecipazione
Scarica Prospetto distretti

Per informazioni e chiarimenti sul bando è possibile contattare

Dr.ssa Pina Pedicini  
Tel 0678052315
E-mail: p.pedicini@unimercatorum.it

lunedì 21 gennaio 2013


OFFERTE DI LAVORO E CONCORSI 2013

 21 gennaio 2013

"Se siete seri, siete bloccati. L'umorismo è la via più rapida per invertire questo processo. Se potete ridere di una cosa, potete anche cambiarla".
 

Richard Bandler





600 posti da Costa Crociere a bordo delle navi e 200 presso la sede di Genova.

Per quanto riguarda il personale di bordo, la ricerca è finalizzata al reperimento delle seguenti figure:
Inventory Officer, Communication Officer, Assistant Director of Services, Assistant Administrative Director, Guest Service Operator, Hotel Director Secretary, Tour Escort. Per tutte quante è richiesta la conoscenza della lingua inglese e inoltre per alcune di più lingue straniere.

Per quanto riguarda il personale di terra da inserirsi presso la sede di Piccapietra, ecco gli ambiti disponibili:
-Marketing;
-Vendite;
-Risorse Umane;
-Management Yield;
-Finanza;
-Informazione tecnologica;
-Purchasing;
-Cruise/Product Operations

Per candidarvi consultate il sito di Costa Crociere


1200 nuovi dipendenti Alstom assume . L’azienda francese, leader per quel che riguarda i treni e le infrastrutture ferroviarie, le centrali di produzione e il trasporto/distribuzione dell’energia, presente sia in Italia che all’estero cerca personale da inserire in diversi settori. Ecco come partecipare alle selezioni:

La maggioranza delle posizioni aperte riguarda soprattutto ruoli tecnici e ingegneristici, ma c’è posto anche nei seguenti settori: comunicazione, ambiente, salute e sicurezza, finanza, direzione generale, servizi generali, risorse umane, IT, legale, vendite e marketing, produzione, project management, qualità, ricerca e sviluppo, e acquisti.
Le sedi di lavoro sono le più disparate e, oltre all’Italia sono dislocate nel Regno Unito, in Francia, in Germania, in Svizzera, nei Paesi Bassi, inl Belgio, negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile, in Messico, in Cile, in Cina, in India, in Algeria, negli Emirati Arabi, in Arabia Saudita, in Egitto, in Iraq, in Pakistan e in Australia.
Per conoscere maggiori dettagli e per inviare la propria candidatura basta collegarsi alla pagina Lavora con noi del Gruppo. Clicca QUI >>



CONCORSI

188 posti di lavoro per il concorso EPSO

Il bando, le scadenze e i requisiti per partecipare al concorso indetto dall’ L’Ufficio Europeo di Selezione del Personale
Nella banca dati Sistema Piemonte http://www.sistemapiemonte.it/formazione_professionale/catal è possibile consultare tutta l'offerta formativa attivata nella Regione Piemonte (corsi con voucher compresi).
Questa banca dati permette di effettuare la ricerca dei corsi di formazione professionale presenti sul territorio, anche combinando molteplici criteri di ricerca.

La Banca Dati di Sistema Piemonte http://www.sistemapiemonte.it/formazione_professionale/catal ti permette di trovare i corsi di formazione di tuo interesse, attraverso tre tipi di ricerca: ricerca, ricerca avanzata, ricerca guidata.
Ci soffermiamo in particolare sulla prima, in quanto permette la ricerca di tutti i corsi di formazione presenti in Piemonte, in base a pochi, fondamentali criteri di ricerca.
Ricordiamo che i campi contrassegnati da (*) sono obbligatori, mentre i campi contrassegnati da (**) sono facoltativi, ma è necessario compilarne almeno uno nell'arco della ricerca per ottenere l'elenco dei corsi richiesti.
Per maggiori informazioni è importante segnalare che sul sito è presente il "manuale d’uso per la Banca Dati", che contiene tutte le informazioni necessarie per utilizzare al meglio il servizio.

Ricerca nella banca dati Sistema Piemonte
Destinatario: le possibilità sono due: occupato o disoccupato (questo è l'unico campo da compilare obbligatoriamente).

Tipologia di corso: questa categoria è attiva solo nel caso in cui hai inserito l'opzione occupato. Se è così, puoi scegliere tra:
- nessuna preferenza, se non si hanno particolari esigenze;
- tutti, comprende tutte le tipologie di corso;
- corsi a cui si accede mediante il voucher alla persona (FCI, vedi il paragrafo Formazione Continua a domanda Individuale);
- corsi per cui è previsto un contributo minimo da parte dell'allievo (MDL, ossia Mercato del Lavoro, vedi paragrafo Informazioni sui corsi).
Se invece sei disoccupato, non compilare e prosegui.

Provincia di sede del corso: si possono scegliere contemporaneamente al massimo tre province. Area di interesse: devi avere un'idea almeno "vaga" del settore che ti interessa e comunque puoi inserire tre scelte, tra quelle proposte, che sono:
- Agricoltura, silvicoltura e pesca
- Architettura ed Edilizia (incluso Ingegneria Civile)
- Arte (belle arti, musica, audiovisivi, artigianato, design)
- Commercio ed Amministrazione (dettaglio e ingrosso, contabilità, finanza, marketing)
- Formazione degli insegnanti
- Giornalismo ed informazione (incluso biblioteche)
- Industria di produzione e trasformazione (alimentare, tessile, estrattiva)
- Informatica
- Ingegneria ed ingegnerizzazione (chimica, mezzi di trasporto, energia, elettronica, meccanica)
- Lingue
- Protezione dell'ambiente (aree naturali, protezione ambiente, nettezza urbana)
- Salute (medicina, infermieristica, farmacia, odontoiatria, riabilitazione, diagnostica)
- Scienze della vita (biologia, biochimica, scienze ambientali)
- Servizi privati (ristorazione, turismo, sport, acconciature, servizi domestici)
- Servizi di trasporto
- Servizi sociali (lavoro e servizi sociali, infanzia e gioventù)

Parola chiave nel titolo: è possibile inserire una o più parole chiave contenute nel titolo del corso che si intende ricercare. Per un risultato più ampio è consigliabile inserire solo 3/4 lettere della parola (es. "pizz" se si cerca pizzaiolo - "estet" se si cerca estetista - "oper socio" per Operatore Socio-sanitario, meglio conosciuto come OSS). Questo campo però non è obbligatorio, quindi se la tua idea continua a essere "vaga", non indicare niente e prosegui.

Categorie svantaggiate: se appartieni a una delle categorie cosiddette svantaggiate (l'elenco ti viene fornito cliccando sulla freccetta a destra del riquadro), puoi selezionare la categoria a cui sono riservati determinati corsi, ossia:
- Adolescenti e giovani a rischio
- Adulti extracomunitari
- Alcolisti
- Detenuti
- Giovani (< di 18 anni) detenuti
- Giovani (> 16 anni) a rischio
- Giovani (> 16 anni) e adulti disabili
- Giovani (>18 anni) e adulti detenuti
- Giovani extracomunitari
- Immigrati stranieri disoccupati
- Invalidi civili e del lavoro
- Minori inseriti in strutture di recupero
- Portatore di handicap intellettivo
- Tossicodipendenti
- Utenti psichiatrici

Una volta inseriti tutti i parametri di interesse, se i criteri sono stati inseriti correttamente e il corso esiste, cliccando sul pulsante "cerca" si ottiene un elenco di uno o più corsi.
A questo punto occorre selezionare il corso che interessa e appare l'elenco delle agenzie di formazione professionale che lo organizzano, ordinate alfabeticamente, consultabili per Comune, Provincia e data di avvio. Per modificare l'ordine occorre cliccare sulle frecce posizionate nelle intestazioni delle colonne.

Al fondo della pagina del corso prescelto, si trova la voce Dati dell'agenzia formativa e sulla destra il pulsante visualizza. Cliccandoci sopra si ottengono tutte le informazioni sull'agenzia, compresi indirizzo mail e numeri di telefono da utilizzare quanto prima per effettuare la prescrizione. 


Fonte Studenti.it




sabato 19 gennaio 2013

COWORKING

Mettersi in proprio: abbattere i costi e sviluppare idee


La notizia mi è giunta dal mio amico Simone, mentore e professionista su tutto ciò che riguarda il magico mondo del web, in cerca di spazi "individuali e comuni" per elaborare i suoi progetti cervellotici, che mi dice: "Puoi trovarmi al Coworking". Pensavo che fosse la nuova frontiera del lavoro con le vacche: coworking. Beh, dopo la figura da squinternata, il mio caro e paziente amico mi spiega con tono perentorio:

 "TRATTASI DI UNO SPAZIO COMUNE DI LAVORO E CONDIVISIONE"

Cos'è

Il coworking è nato nei paesi anglosassoni, all'origine era il lavoro che principalmente i liberi professionisti, soprattutto nel settore dell'informatica, svolgevano nelle quattro mura della propria casetta, o scantinato, o garage, oppure professionisti che viaggiavano costantemente e avevano bisogno di un luogo attrezzato adibito ad ufficio dislocato dalla sede. 

Questa organizzazione del lavoro, di tipo indipendente, creava alla lunga isolamento. Il coworking allora si sostituì alle quattro mura domestiche, allo scantinato o al garage, per andare dritto dritto a chiedere asilo ai cafè piuttosto che alle gallerie d'arte e per approdare alla costituzione di aree organizzate e allestite in piccoli uffici open space: scrivanie, scaffali, computer, telefoni. Si generavano in questo modo degli spazi comuni di lavoro e condivisione. 

I vantaggi

In sintesi il coworking è uno spazio di lavoro che si divide e condivide con altri,  in cui l'isolamente lascia il posto alla socialità, al confronto di idee, alla creatività e perchè no alla convivialità, ma non solo. 

Oggi con la crisi, il futuro delle imprese, soprattutto le più piccole è un'incognita. E inoltre, nella maggior parte dei casi l'andamento degli affari e il volume dei contratti è altalenante, il taglio dei costi è diventato l'incubo degli incubi. Il coworking permette di adeguarsi ad un mercato economico flessibile. Affittare uno spazio di lavoro per il tempo necessario a portare avanti progetti a tempo determinato, può essere una soluzione conveniente soprattutto per chi vuole iniziare una propria attività.

Il coworking prende piede in Italia  nell'ultimo decennio, ultimamanete anche alcune aziende già costituite lo stanno scegliendo: piùttosto che chiudere i battenti e isolarsi vale la pena tentare.

A Ferrara la Camera del Commercio ha indetto un bando pubblico per accedere a contributi a fondo perduto messi a disposizione, destinati a progetti giovanili condividendo uno spazio comune, un incipit  per uscire dal tunnel della disoccupazione e costruirsi o ricostruirsi.

 Per saperne di più:




Ecco un esempio di coworking:




  

sabato 12 gennaio 2013

24 MESI DI DISOCCUPAZIONE E 36 DI SGRAVI CONTRIBUTIVI.

Assunzioni agevolate: la Legge 407 del 1990

"Se tu paghi la gente che non lavora e la tassi quando lavora, non esser sorpreso se produci disoccupazione".


Milton Friedman


Per chi non lo sapesse esiste una Legge la 407/90 diretta a sostenere la ricollocazione dei disoccupati di lunga durata, garantendo sgravi contributivi alle aziende che assumono

Di seguito troverai alcune informazioni nel caso ti trovassi in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.

Come funziona e a chi è rivolta

Per il lavoratore

Il lavoratore che può beneficiare della legge deve essere disoccupato da almeno 24 mesi e lo stata di disoccupazione deve essere certificato dal Centro per l’Impiego in cui il lavoratore è iscritto o sospeso in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per un periodo equivalente

Ricordati che per attestare lo stato di disoccupazione devi aver dichiarato la tua disponibilità al lavoro presso il Centro per l’impiego. 

E ricordati di nserire nel tuo cv o lettera di presentazione la dicitura: ”Sono in possesso dei requisiti previsti per le assunzioni agevolate come dalla L.407/90”.

Per le aziende

I datori di lavoro che assumono i soggetti di cui sopra con un contratto a tempo indeterminato anche part time (con un orario non superiore alle 20 ore settimanali), purché tali aziende non abbiano operato licenziamenti o sospensioni nei dodici mesi precedenti l’assunzione, potranno avvalersi di sgravi contributivi e previdenziali pari al 50% per un periodo di 36 mesi,
i benefici arrivano al 100% se si tratta di aziende che operano nella zona del Mezzogiorno sempre per un periodo di 36 mesi.

Le Aziende sono obbligate a stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato se vogliono beneficiare delle agevolazionidi legge.

La Legge si rivolge ad imprese, consorzi di imprese, enti pubblici economici e liberi professionisti.

Importante:
I benefici concessi al lavoratore dalla legge 407/90 sono cumulabili con la L.R. 36/98 e la L. 68/99

I benefici della Legge si mantengono anche nel caso di assunzione di un lavoratore con contratto part time (fino 20 ore settimanali) disoccupato da almeno 24 mesi o occupato con orario ridotto presso altro lavoratore, purché non abbia percepito un reddito annuo superiore alla soglia limite di 7.500 euro (presupposto per la conservazione dello stato di disoccupazione).

L’azienda può usufruire dei benefici della legge purché l’assunzione non sia finalizzata alla sostituzione di lavoratori che ha licenziato in possesso della medesima qualifica, a meno  che non siano trascorsi almeno sei mesi dalla cessazione del precedente rapporto di lavoro.

Non temere, il fatto che l'Azienda acceda ai benefici contributivi, non significa che non riceverai  li riceverai. Il lavoratore sarà garantito per ciò che gli spetta ai fini pensionistici,  di malattia e di infortunio.


Buona vita a tutti e in bocca al lupo!