sabato 29 dicembre 2012

COME VENDERE ON LINE LE TUE CREAZIONI



Creazioni che vanno dalla collana di lana cotta al vaso di ceramica, dalla sedia rustica in noce alla lampada stile vintage, se desideri vendere le tue creazioni puoi aprire un negozio on line avvalendoti di siti che ti danno la possibilità di iniziare questa impresa.
Si tratta di siti in cui basta iscriversi seguire le istruzioni e lanciarti sul mercato on line. Qui potrai pubblicare le foto dei tuoi manufatti, indicare le caratteristiche del prodotto che intendi vendere, in cambio di una piccola percentuale del prezzo dell’oggetto venduto, al sito che fa da vetrina alle tue creazioni. La percentuale è davvero irrisoria e va dal 3,5% di Etsy al 5% di Dawanda.

La transazione economica avviene in tutta sicurezza, attraverso il circuito Paypal, che è la stessa società che garantisce i pagamenti su eBay.

Per quello che riguarda gli adempimenti fiscali ogni Regione segue una propria normativa, perciò sarebbe meglio che interpelli il tuo commercialista oppure la Camera di Commercio della tua Regione. In generale sotto un certo livello di introiti non è necessario aprire la Partita Iva.

I “mercatini virtuali” sono suddivisi per categorie, in generale vanno dai prodotti Handmade al Vintage.

Ecco quelli più rappresentativi nel panorama internazionale.

  • Etsy http://www.etsy.com è la bottega artigianale più famosa del mondo e qui puoi vendere qualsiasi cosa perché le categorie merceologiche vanno dalla A  alla V. Ad ogni vendita avvenuta Etsy trattiene il 3,5% del prezzo di vendita. Inoltre hai la possibilità di interagire attraverso un blog, anche italiano che potrà darti indicazioni e suggerimenti se sei alle prime armi.


  • Ulaola http://www.ulaola.com ha un bel sito, molto chiaro soprattutto per chi non mastica bene l’inglese. Inoltre c’è un’ottima FAQ che risponde in modo esauriente a tutti i vostri dubbi, e una lista di consigli utili per chi è alle prime armi.  Ulaola trattiene il 3,5% del prezzo finale dell’oggetto più venti centesimi di euro per ogni immagine pubblicata.


  • Dawanda http://it.dawanda.com/ il suo sito ha una distribuzione delle categorie molto immediata e di facile accessibilità. Vende abbigliamento, gioielli e cartoleria e c’è una sezione dedicata alle varie ricorrenze speciali. La richiesta per ogni oggetto venduto è del 5%.


  • A little market http://www.alittlemarket.it/ in questo sito oltre alle categorie che presentano anche gli altri mercatini on line, hai la possibilità di acquistare i materiali per le tue creazioni. Anche qui la commissione corrisponde al 5% del valore dell’oggetto venduto.
Insomma queste possono essere delle possibilità per chi vuole iniziare a mettersi in proprio e aprire un negozio virtuale dove vendere le proprie creazioni praticamentre a costo zero.

Buona impresa a tutti e fatemi sapere. 

martedì 25 dicembre 2012


  
AUGURI

DI BUON NATALE

FELICE 2013

 




A Voi tutti 

vicini e lontani, conosciuti e sconosciuti, 

capitati per sbaglio o per coscienza 

in questo luogo di 

Rideremente 

a Voi tutti cari Amici,

che questo giorno di pace       

possa essere foriero di gioia e serenità.





mercoledì 12 dicembre 2012





LE REGOLE PER UN 

CV 

EFFICACE E 

PROFESSIONALE


"Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo". Abraham Lincoln


Se sei alla ricerca di un lavoro devi necessariamente affidare le tue competenza, capacità e esperienze professionali allo strumento che in prima battuta è uno dei tuoi alleati fondamentali, il curriculum vitae. Ricordati che il suo significato letterario è percorso di vita! Quindi se una vita l’hai avuta, e sicuramente l’hai tutt’ora, rimboccati le maniche, acuisci l’ingegno e al lavoro!

Il cv è il tuo biglietto da visita. L’azienda impiega pochissimo tempo per leggerlo, da dieci a venti secondi, quindi deve essere conciso, struttura leggera, chiaro, che catturi l’attenzione, là dove ritieni che sia necessario catturarla, privo di errori di battitura, grammaticali e di sintassi.

Ricordati che ogni cv deve essere mirato al tipo di azienda a cui lo stai offrendo e al tipo di offerta per cui ti stai candidando. Ti focalizzerai maggiormente sulle competenze e professionalità richieste per quel lavoro, e accennerai appena alle altre. Ricordati che i cv generici e fotocopiati vengono spesso cestinati!

STRUTTURA DI UN BUON CV

Il cv può essere articolato per sezioni in modo che chi legge possa trovare immediatamente tutte le informazioni che ti riguardano.

  • Dati Anagrafici 

Sono indicati il nome, il cognome, data di nascita, residenza, domicilio e recapiti per rintracciarti. Il NOME e il COGNOME inseriscili in alto al centro o a sinistra della pagina, evidenziandoli in neretto e con una dimensione del carattere ben in vista, in modo da dare un’impressione ben decisa.

  • Formazione 

Indicati i tuoi titoli di studio – scuole di specializzazione, corsi di specializzazione, insomma tutte le esperienze formative extrascolastiche compresi seminari e workshop.
Conoscenze linguistiche: puntualizzando il livello di confidenza con la lingua indicata es scolastico, buono, ottimo, tieni presente però, che se indichi un livello scolastico questo sta ad indicare una conoscenza assai scarsa.
Conoscenze informatiche e programmi conosciuti, compresa navigazione su internet e posta elettronica.

  • Esperienze lavorative

Questa sezione è il punto nevralgico del tuo cv. Il datore di lavoro o il selezionatore soffermerà la propria attenzione sulle tue competenze professionali per verificare se sono o potrebbero essere in linea con la figura professionale ricercata.
In questa sezione devi indicare le tue esperienze lavorative iniziando dalle più recenti.
Devi indicare il periodo di impiego, il nome della società o ente, il ruolo ricoperto, e  le attività di cui ti occupavi. Ricordati di indicare anche eventuali stage o tirocini. Indica, come ho detto sopra, anche i lavori che non sono pertinenti con il tipo di candidatura, ma mi raccomando solamente un breve accenno.

Ti consiglio di segnare in neretto le esperienze lavorative che sono di interesse specifico con la figura ricercata.
Esempio:
- Gennaio 2010 – luglio 2012 Rossi srl Attività di supervisione e controllo di produzione in qualità di Tecnico della Gestione del Sistema Qualità. ….
- Marzo 2009 – ottobre 2011 Pub  “la Birra” Servizio ai tavoli.

Sulla questione se apporre prima le Esperienze lavorative rispetto alla Formazione o viceversa, ci sono “scuole di pensiero” divergenti, io personalmente ritengo che la decisione sia lasciata alla tua sensibilità e a ciò che ti sembra più opportuno rispetto all’azienda e al lavoro per cui ti proponi.

  • Informazioni aggiuntive

In questa sezione puoi specificare ad esempio se hai la patente e sei automunito. Se sei disposto a lavorare su turni e/o trasferte. Disponibile ad un part time o full time e se sei immediatamente disponibile all’attività lavorativa.

  • Note personali
In questa parte del tuo curriculum vitae puoi integrare le  informazioni già date con quelle che ti hanno permesso di sviluppare le tue capacità e la tua personalità, ciò che in qualche modo ha concorso a renderti unico così come sei, in una parola le tue passioni. Rientrano in questa sezione gli interessi e le attività extrascolastiche ed extraprofessionali: sport, attività di volontariato e via dicendo.

Ricordati di apporre al termine del tuo cv la famigerata frase “Autorizzo il trattamento dei trattamento dei dati personali così come disposto dal D.lgs 196/2003". Se vuoi sapere qualcosa in più ti rimando agli articoli http://rideremente.blogspot.it/search/label/normativa

A questo punto abbiamo passato in rassegna le sezioni che devono essere presenti nel tuo cv con le relative informazioni. Ma non è tutto. Il modo di presentare il cv è di importanza non trascurabile.

  • La forma
Deve essere scritto al computer, al massimo battuto a macchina, stampato con una stampante a laser o a getto d’inchiostro (mai fotocopiare i cv!). Puoi trovare in tutti i programmi di word processing modelli di cv a cui ispirarti, ovviamente sono tutti molto standardizzai, ma ti aiutano a organizzare al meglio il tuo cv e a renderlo gradevole alla vista. Puoi comunque personalizzarlo entro alcuni limiti, che ti assicuro faranno la differenza. Puoi ricorrere agli effetti grafici, ce ne sono di diversi tipi che puoi utilizzare per mettere in evidenza le informazioni importanti in modo che risaltino all’occhio del lettore (es. nome, titoli dei paragrafi, titolo di studio, qualifiche ecc.). Il testo sarà più scorrevole, ma attenzione a non esagerare.
Il Tipo di carattere da utilizzare puoi sceglierlo a seconda dei tuoi gusti, ma ricordati che il cv è un documento ufficiale, quindi sbizzarrisciti ma sempre nei limiti del professionale. La grandezza del carattere può variare da 10 a 14 punti.

E per ultimo: FOTO O NON FOTO? Anche qui a te sta la libertà di scelta, anche se alcune aziende la richiedono a priori soprattutto per posti a contatto con il pubblico. La foto non deve rappresentarti né in costume da bagno, né la mattina appena sceso dal letto e né tanto meno in una tua rappresentazione neorealista della tua vita. Scegli una foto che ti rappresenti in tutto il tuo splendore, ma al tempo stesso professionale!

Il curriculum vitae europeo – Europass
Un cv a cui ti puoi ispirare e che potrai adottare per le tue esigenze è quello promosso dalla Commissione Europea, per facilitare in una forma il più omogenea possibile tra tutti i Paesi membri, la libera circolazione delle professioni nella Comunità Europea.
Se sei interessato a questo tipo di cv questo è il link di riferimento
Scarica il Curriculum Vitae formato europeo.


A QUESTO PUNTO COSA FARE DEL PROPRIO CV?

Una volta che hai preparato un ottimo biglietto da visita, alias cv. Che uso può farne?
  • Inviarlo mezzo posta elettronica o consegnato all’azienda come AUTOCANDIDATURA al fine di ottenere un colloquio, previa selezione delle aziende che ti interessano.
  • In risposta ad un annuncio di lavoro.
  • Distribuire il cv ad enti e società per inserirlo in banche dati.
  • Ultimo, ma non ultima, da consegnare e distribuire tra amici, parenti, conoscenti e vicini di casa.
  • In fase di colloquio da consegnare al selezionatore che lo userà come traccia (nel caso non ne abbia uno a disposizione).
  • Consegnato come memorandum alla conclusione di un colloquio.


 Quelli che ti ho dato sono linee guida generali e formali che devi considerare a seconda delle tue esigenze e necessità. 

Buon curriculum e buona vita a tutti!

mercoledì 5 dicembre 2012

 

5 VANTAGGI DEL JOB CLUB


L'unione fa la forza e ...... 

il lavoro

"Il lavoro non ha mai ammazzato nessuno, ma perché rischiare?" Edgar Bergen


Avete mai sentito parlare di Job Club? È un modo alternativo di trovare lavoro. Ma alternativo rispetto a cosa? E alternativo significa una ricerca di successo? Perchè altrimenti a che cosa servirebbe?

  1. Il Job Club è un gruppo solidale e attivo formato da persone che cercano lavoro e si propongono di trovarlo con il reciproco aiuto.
  2. La sensazione di solitudine di chi cerca lavoro è concreta e demoralizzante. Il Job Club non ti permette di essere da solo in questo momento delicato, dandoti solidarietà e sostegno psicologico.
  3. Ti aiuta ad essere metodico e costante nella ricerca del lavoro.
  4. Ti permette di confrontarti con il gruppo e rendere più efficiente la tua ricerca.
  5. È un valido strumento di passaparola ed e uno scambio reciproco di contatti
In sintesi si può dire che:   
JOB CLUB = GRUPPO per la ricerca del lavoro PASSAPAROLA = NETWORKING

Fonte e Link altamente consigliato: Job Club - Trova il lavoro che ti piace