BONUS FAMIGLIA: MENO MALE CHE CI SONO, PECCATO AVERNE BISOGNO
Oltre
ai bonus sull'elettricità e sul gas, possiamo risparmiare anche sull'acqua,
sugli affitti, sulle nascite di nuovi bebè e sulle vacanze. ok, forse per molti
ormai sono un ricordo, ma può sempre essere utile per il
futuro.
La fornitura di acqua e'
gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle
Autorita' di ambito, gli AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati
alle famiglie a basso reddito sono decisi allo stesso modo, dalle Autorita'
locali.
Ogni utente interessato deve
quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l'AATO
competente (ogni Regione puo' averne uno o piu').
Con la legge di stabilita'
2012 e' stato prorogato per tre anni, 2012, 2013 e 2014, il Fondo di credito
per i nuovi nati, utilizzabile per il rilascio di garanzie -anche fidejussorie-
alle banche e alle finanziarie per la realizzazione di iniziative volte a
favorire l'accesso al credito da parte di famiglie con un figlio nato o
adottato nel triennio di riferimento ed è ammesso un finanziamento per figlio.
I dettagli di questo bonus
sono stati fissati dal decreto attuativo del 10/9/2009, al quale e' seguita la
firma di un protocollo tra Ministero e ABI.
Finanziamenti agevolati
I finanziamenti interessati
sono quelli a tasso fisso, di durata fino a 5 anni di ammontare non superiore a
5000 euro.
Le garanzie "di
Stato" potranno arrivare al 50% della quota capitale del finanziamento e
sono incondizionate e irrevocabili. Se il richiedente ha un ISEE inferiore a
15.000 euro la garanzia potra' salire fino al 75% del prestito.
La garanzia interviene in
caso di mancato pagamento delle rate. In prima fase la banca/finanziaria si
rivolgera' direttamente al debitore (beneficiario del finanziamento) con invio
di un sollecito. Se a questo non seguira' pagamento entro 60gg, la
banca/finanziaria potra' chiedere l'intervento al fondo. Per la parte non
coperta dal fondo (interessi, spese, etc) la banca/finanziaria dovra', se
vorra', agire direttamente verso il debitore.
Come usufruirne
Ci si deve rivolgere ad una
delle banche o finanziarie convenzionate, compilando presso di loro un modulo
di richiesta (con autocertificazione dei requisiti richiesti),
Il finanziamento viene
concesso previa verifica della disponibilita' del fondo e previo ricevimento,
da parte della banca, di un'autorizzazione di accesso.
La domanda va presentata
entro il 30/6 dell'anno successivo a quello di nascita o adozione del figlio.
E' bene sapere che la banca,
relativamente a questo prestito agevolato come a qualsiasi altro, non e'
obbligata a accettare la domanda e a concedere il finanziamento. Considerata
comunque l'adesione volontaria alla convenzione e la presenza di una garanzia
"di Stato" , e' prevedibile che le banche siano maggiormente
disponibili.
Tutte le informazioni si
trovano sul sito www.fondonuovinati.it
Nel 2010 sono stati
introdotti i "buoni vacanza", finanziati dallo Stato e destinati alle
famiglie a basso reddito, utilizzabili in alcune strutture turistiche
convenzionate, ubicate nel territorio italiano (fuori dal Comune di residenza).
L'importo richiedibile come
"buono vacanza" dipende dal numero dei componenti il nucleo familiare
e dal reddito complessivo dello stesso. Per esempio, una famiglia di due
persone con reddito fino a 15.000 euro puo' chiedere fino a 785 euro in buoni
vacanza, usufruendo di un bonus statale del 45% corrispondente a massimo 353,25
euro. Cio' implica che all'atto della richiesta dei buoni il richiedente dovra'
comunque pagare la quota rimasta a suo carico, in questo caso fino a 431,75
euro.
In pratica quindi i buoni
devono comunque essere acquistati, e il bonus consiste in uno sconto che varia,
a seconda dei casi, dal 20 al 45% (quest'ultimo riservato alle famiglie con
reddito piu' basso rispetto al numero dei componenti).
I buoni erogati sono dei veri
e propri titoli di pagamento (tipo assegno) spendibili subito ed emessi in
piccolo taglio (5 o 20 euro), cosi' da poter essere utilizzati in momenti
diversi.
L'utilizzo e' consentito fino
alla prima Domenica del mese di Luglio (se Giugno si conclude con un giorno
infrasettimanale) e dopo il 23 di Agosto. Non e' possibile utilizzare i buoni
nel periodo 20/12 - 6/1.
Alla data di aggiornamento di
questa scheda (8/2/2012) risulta che i buoni vengono emessi con scadenza
30/6/2012. Si attende un decreto ministeriale che consentira' di utilizzare i
buoni emessi dal 1/1/2012 per i periodi successivi alla sospensione, quindi dal
23/8/2012 in poi.
Come chiederli
La prenotazione puo' essere
fatta attraverso il sito
www.buonivacanze.it , una sola volta per acquirente.
Vengono rilasciati un modulo
(via email) e un numero di prenotazione (via sms). Il modulo, sottoscritto,
deve essere presentato entro 10 giorni ad un qualunque sportello della Banca
Intesa San Paolo, presso il quale deve essere effettuato il versamento
dell'importo a proprio carico. I buoni vengono poi spediti a casa con
raccomandata a/r.
Informazioni tratte dal sito
Scritto da Laura