3 PASSI VERSO LA FELICITÀ: strategie per essere "fintamente" felici
Quante volte ci siamo chiesti se ci sia una ricetta per la felicità?
Mai come ques'epoca di destabilizzazione sono state studiate e sperimentate strategie del buon umore, esercizi e tecniche per ritrovare il benessere sull'isola che non c'è.
Esiste una tecnica a costo zero e a massima resa, talmente semplice che faticherete a credere che possa essere di qualche efficacia effettiva, se avete un pò di fiducia o al contrario siete pervasi da spirito tommasiano provateci e verificate.
Esercizio
Questa tecnica si basa sulla simulazione dello stato emotivo che volete acquisire indipendentemente dalla condizione di stress in cui vi trovate. Volete essere calmi e sereni, felici e contenti? Allora simulate queste sensazioni.
Provate: allontanatevi per qualche secondo dalla condizione emotiva in cui vi trovate: arrabiatura, tristezza, nervosismo. Voi non siete quei sentimenti! Immaginatevi di fronte a questi. Raffigurateli e guardateli. Poi immaginate di fare qualche passo indietro e allontanatevi da loro.
Provate: allontanatevi per qualche secondo dalla condizione emotiva in cui vi trovate: arrabiatura, tristezza, nervosismo. Voi non siete quei sentimenti! Immaginatevi di fronte a questi. Raffigurateli e guardateli. Poi immaginate di fare qualche passo indietro e allontanatevi da loro.
Ora è il momento di recitare! Recitate la parte di una persona che è calma, felice, serena. Rellentate la respirazione e i movimenti. Che siate da soli o in compagnia simulate un sorriso sulle labbra. Immaginate come vi sentite quando siete calmi e simulate di consequenza tutti quei comportamenti.
Nel giro di qualche minuto sarete davvero calmi, felici e sereni.
Sorridete! Quanto più sorriderete tanto più attiverete al livello celebrele la produzione di endorfine "le molecole della felicità".
Al cervello non importa se state fingendo o meno, a lui basta ottenere l'impulso elettromagnatico attraverso l'attivazione dei 42 muscoli facciali mediante sorriso, e li gioco è fatto. Stesso discorso vale per la simulazione degli stati d'animo.
A dimostarzione di ciò una ricerca statunitense del 1994 ha condotto uno studio su alcuni attori. L'esperimento consisteva nel chiedere loro di recitare emozioni diverse: gioia, paura, amicizia, collera, calma e così via. "Quando i ricercatori misuravano le risposte fisiologiche come battito cardiaco, respirazione, esami del sangue i risultati ottenuti erano identici a quelli ottenuti con le emozioni reali!" da Eik Pigani Quaderno d'esercizi per rimanere zen in un modo agitato ed. Avallardi.
E allora cari amici sorridiamo, ridiamo e se è il caso ... recitiamo!
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