LE REGOLE
PER UN
CV
EFFICACE E
PROFESSIONALE
"Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo". Abraham Lincoln
Se sei alla ricerca di un lavoro devi necessariamente
affidare le tue competenza, capacità e esperienze professionali allo
strumento che in prima battuta è uno dei tuoi alleati fondamentali, il curriculum vitae. Ricordati che il suo
significato letterario è percorso di vita! Quindi se una vita l’hai avuta, e
sicuramente l’hai tutt’ora, rimboccati le maniche, acuisci l’ingegno e al
lavoro!
Il cv è il tuo biglietto da visita. L’azienda impiega
pochissimo tempo per leggerlo, da dieci a venti secondi, quindi deve essere conciso,
struttura leggera, chiaro, che catturi l’attenzione, là dove ritieni che sia
necessario catturarla, privo di errori di battitura, grammaticali e di sintassi.
Ricordati che ogni cv
deve essere mirato al tipo di azienda a cui lo stai offrendo e al tipo di offerta
per cui ti stai candidando. Ti focalizzerai maggiormente sulle competenze e
professionalità richieste per quel lavoro, e accennerai appena alle altre. Ricordati
che i cv generici e fotocopiati vengono spesso cestinati!
STRUTTURA
DI UN BUON CV
Il cv può essere articolato per sezioni in modo che chi
legge possa trovare immediatamente tutte le informazioni che ti riguardano.
Sono indicati il nome, il cognome, data di nascita,
residenza, domicilio e recapiti per rintracciarti. Il NOME e il COGNOME
inseriscili in alto al centro o a sinistra della pagina, evidenziandoli in
neretto e con una dimensione del carattere ben in vista, in modo da dare un’impressione
ben decisa.
Indicati i tuoi titoli di studio – scuole di specializzazione, corsi di
specializzazione, insomma tutte le esperienze formative extrascolastiche compresi
seminari e workshop.
Conoscenze
linguistiche: puntualizzando il livello di confidenza con
la lingua indicata es scolastico, buono, ottimo, tieni presente però, che se
indichi un livello scolastico questo
sta ad indicare una conoscenza assai scarsa.
Conoscenze
informatiche e programmi conosciuti, compresa navigazione
su internet e posta elettronica.
Questa sezione è il
punto nevralgico del tuo cv. Il datore di lavoro o il selezionatore soffermerà
la propria attenzione sulle tue competenze professionali per verificare se
sono o potrebbero essere in linea con la figura professionale ricercata.
In questa sezione devi indicare le tue esperienze
lavorative iniziando dalle più recenti.
Devi indicare il periodo di impiego, il nome della
società o ente, il ruolo ricoperto, e le
attività di cui ti occupavi. Ricordati di indicare anche eventuali stage o
tirocini. Indica, come ho detto sopra, anche i lavori che non sono pertinenti
con il tipo di candidatura, ma mi raccomando solamente un breve accenno.
Ti
consiglio di segnare in neretto le esperienze lavorative che sono di interesse
specifico con la figura ricercata.
Esempio:
- Gennaio 2010 – luglio 2012 Rossi srl Attività di supervisione e controllo di produzione in qualità di Tecnico
della Gestione del Sistema Qualità. ….
- Marzo 2009 – ottobre 2011 Pub “la Birra” Servizio ai tavoli.
Sulla questione se apporre prima le Esperienze lavorative
rispetto alla Formazione o viceversa, ci sono “scuole di pensiero” divergenti,
io personalmente ritengo che la decisione sia lasciata alla tua sensibilità e a
ciò che ti sembra più opportuno rispetto all’azienda e al lavoro per cui ti
proponi.
In questa sezione puoi specificare ad esempio se hai la
patente e sei automunito. Se sei disposto a lavorare su turni e/o trasferte.
Disponibile ad un part time o full time e se sei immediatamente disponibile all’attività
lavorativa.
In questa parte del tuo curriculum vitae puoi integrare
le informazioni già date con quelle che
ti hanno permesso di sviluppare le tue capacità e la tua personalità, ciò che
in qualche modo ha concorso a renderti unico così come sei, in una parola le
tue passioni. Rientrano in questa sezione gli interessi e le attività extrascolastiche
ed extraprofessionali: sport, attività di volontariato e via dicendo.
Ricordati di apporre al termine
del tuo cv la famigerata frase “Autorizzo il trattamento dei trattamento dei
dati personali così come disposto dal D.lgs 196/2003". Se vuoi sapere
qualcosa in più ti rimando agli articoli http://rideremente.blogspot.it/search/label/normativa
A questo punto abbiamo passato in rassegna le sezioni che
devono essere presenti nel tuo cv con le relative informazioni. Ma non è tutto.
Il modo di presentare il cv è di importanza non trascurabile.
Deve essere scritto al computer, al massimo battuto a macchina,
stampato con una stampante a laser o a getto d’inchiostro (mai fotocopiare i
cv!). Puoi trovare in tutti i programmi di word processing modelli di cv a cui
ispirarti, ovviamente sono tutti molto standardizzai, ma ti aiutano a
organizzare al meglio il tuo cv e a renderlo gradevole alla vista. Puoi
comunque personalizzarlo entro alcuni limiti, che ti assicuro faranno la
differenza. Puoi ricorrere agli effetti grafici, ce ne sono di diversi tipi che
puoi utilizzare per mettere in evidenza le informazioni importanti in modo che
risaltino all’occhio del lettore (es. nome, titoli dei paragrafi, titolo di
studio, qualifiche ecc.). Il testo sarà più scorrevole, ma attenzione a non
esagerare.
Il Tipo di carattere da utilizzare puoi sceglierlo a seconda
dei tuoi gusti, ma ricordati che il cv è un documento ufficiale, quindi sbizzarrisciti
ma sempre nei limiti del professionale. La grandezza del carattere può variare
da 10 a 14 punti.
E per ultimo: FOTO O NON FOTO?
Anche qui a te sta la libertà di scelta, anche se alcune aziende la richiedono
a priori soprattutto per posti a contatto con il pubblico. La foto non deve
rappresentarti né in costume da bagno, né la mattina appena sceso dal letto e né
tanto meno in una tua rappresentazione neorealista della tua vita. Scegli una foto
che ti rappresenti in tutto il tuo splendore, ma al tempo stesso professionale!
Il curriculum vitae europeo – Europass
Un cv a cui ti puoi ispirare e che
potrai adottare per le tue esigenze è quello promosso dalla Commissione
Europea, per facilitare in una forma il più omogenea possibile tra tutti i
Paesi membri, la libera circolazione delle professioni nella Comunità Europea.
Se sei interessato a questo tipo
di cv questo è il link di riferimento
Scarica il Curriculum Vitae formato europeo.
A
QUESTO PUNTO COSA FARE DEL PROPRIO CV?
Una volta che hai preparato un ottimo
biglietto da visita, alias cv. Che uso può farne?
- Inviarlo mezzo posta elettronica o
consegnato all’azienda come AUTOCANDIDATURA
al fine di ottenere un colloquio, previa selezione delle aziende che ti
interessano.
- In risposta ad un annuncio di lavoro.
- Distribuire il cv ad enti e società
per inserirlo in banche dati.
- Ultimo, ma non ultima, da consegnare e
distribuire tra amici, parenti, conoscenti e vicini di casa.
- In fase di colloquio da consegnare al
selezionatore che lo userà come traccia (nel caso non ne abbia uno a
disposizione).
- Consegnato come memorandum alla
conclusione di un colloquio.
Quelli che ti ho dato sono linee guida generali e formali che devi considerare a seconda delle tue esigenze e necessità.
Buon curriculum e buona vita a tutti!